Da dicembre 2019, quando la malattia da Coronavirus 2019 ( Covid-19 ) è emersa nella città di Wuhan e si è diffusa rapidamente in Cina, si sono resi necessari dati sulle caratteristiche cliniche dei pazienti affetti.
La ricerca ha riguardato 1099 pazienti affetti da Covid-19 confermata in laboratorio da 552 ospedali in 30 province, regioni autonome e comuni della Cina continentale fino al 29 gennaio 2020.
L'end point composito primario era l'ammissione a una Unità di terapia intensiva ( UTI ), l'uso della ventilazione meccanica o la mortalità.
L'età media dei pazienti era di 47 anni; il 41.9% dei pazienti era di sesso femminile.
L'end point composito primario si è verificato in 67 pazienti ( 6.1% ), tra cui il 5.0% che è stato ricoverato in Terapia intensiva, il 2.3% sottoposto a ventilazione meccanica invasiva e l'1.4% è deceduto.
Solo l'1.9% dei pazienti aveva una storia di contatto diretto con la fauna selvatica.
Tra i non-residenti di Wuhan, il 72.3% ha avuto contatti con i residenti di Wuhan, incluso il 31.3% che aveva visitato la città.
I sintomi più comuni erano febbre ( 43.8% al momento del ricovero e 88.7% durante il ricovero ) e tosse ( 67.8% ).
La diarrea era non-comune ( 3.8% ).
Il periodo mediano di incubazione è stato di 4 giorni ( intervallo interquartile, da 2 a 7 ).
Al momento dell'ammissione, l'opacità di tipo ground-glass era il reperto radiologico più comune alla tomografia computerizzata ( CT ) al torace ( 56.4% ).
Nessuna anomalia radiografica o alla tomografia conputerizzata è stata riscontrata in 157 pazienti su 877 ( 17.9% ) con malattia non-grave e in 5 su 173 pazienti ( 2.9% ) con malattia grave.
La linfocitopenia era presente nell'83.2% dei pazienti al momento del ricovero.
In conclusione, durante i primi 2 mesi dell'attuale epidemia, l'infezione alla base di Covid-19 si è diffusa rapidamente in tutta la Cina e ha causato vari gradi di malattia.
I pazienti si presentavano spesso senza febbre e molti non-presentavano anomalie radiologiche. ( Xagena2020 )
Wei-jie Guan et al, The New England Journal of Medicine, 2020
Inf2020