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Infezione da SARS-CoV-2: anormalità della funzionalità epatica associata a più lunga degenza ospedaliera


Oltre un terzo dei pazienti ricoverati in ospedale a causa di infezione da SARS-CoV-2 ha presentato una funzionalità epatica anormale correlata a una degenza ospedaliera più lunga, rispetto ai pazienti con normale funzionalità epatica.

Ricercatori hanno condotto uno studio retrospettivo su 148 pazienti consecutivi con una diagnosi di COVID-19 confermata presso il Centro clinico di salute pubblica di Shanghai ( Cina ) dal 20 gennaio al 31 gennaio 2020.
Il periodo osservazionale è stato continuato fino al 19 febbraio 2020.
I livelli aumentati di alanina e aspartato aminotransferasi, gamma glutamil-transferasi, fosfatasi alcalina e bilirubina totale sono stati usati per definire la funzionalità epatica anormale.

Al ricovero in ospedale, 55 pazienti ( 37.2% ) avevano una funzionalità epatica anormale. Di questi pazienti, il 14.5% presentava febbre alta contro il 4.3% dei pazienti con normale funzionalità epatica ( P = 0.027 ).

Uomini e pazienti con livelli più alti di procalcitonina e proteina C reattiva avevano maggiori probabilità di avere una funzionalità epatica anormale.

I gruppi non erano statisticamente diversi per quanto riguarda i farmaci assunti prima del ricovero.
Tuttavia, una percentuale significativamente più alta di pazienti con funzionalità epatica anormale aveva ricevuto Lopinavir / Ritonavir dopo il ricovero rispetto ai pazienti con funzionalità epatica normale ( 57.8% vs. 31.3% ).

I pazienti con funzionalità epatica anormale, rispetto ai pazienti con funzionalità epatica normale, avevano avuto una degenza ospedaliera più lunga.

Secondo i ricercatori l'insorgenza del danno alla funzionalità epatica dei pazienti COVID-19 non è risultata correlata ai farmaci impiegati.
Poichè Lopinavir / Ritonavir non hanno mostrato di migliorare la clearance di SARS-CoV-2, questa combinazione non è raccomandata come trattamento per COVID-19, anche in pazienti con sintomatologia lieve e normale funzionalità epatica. ( Xagena2020 )

Fonte: Clinical Gastroenterology and Hepatology, 2020

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