È stato valutato il rischio di morte per COVID-19 dopo infezione da Omicron BA.1 rispetto a Delta ( B.1.617.2 ) in uno studio di coorte retrospettivo condotto in Inghilterra nel dicembre 2021.
Hanno partecipato allo studio 1.035.149 persone di età compresa tra 18 e 100 anni che sono risultate positive al virus SARS-CoV-2 nell'ambito del Programma di sorveglianza nazionale e avevano un'infezione identificata come Omicron BA.1 o compatibile con Delta.
La principale misura di esito era la morte per COVID-19 identificata dai Registri di certificazione di morte.
L'esposizione di interesse era la variante SARS-CoV-2 identificata mediante NHS Test and Trace PCR effettuati nella comunità.
I modelli di regressione del rischio proporzionale di Cox specifici per causa ( censura dei decessi non-COVID-19 ) sono stati aggiustati.
Il rischio di morte per COVID-19 è stato del 66% inferiore per Omicron BA.1 rispetto a Delta dopo aver aggiustato per un'ampia gamma di potenziali fattori confondenti.
La riduzione del rischio di morte per COVID-19 per Omicron rispetto al Delta è stata più pronunciata nelle persone di età compresa tra 18 e 59 anni ( numero di decessi: Delta=46, Omicron=11; hazard ratio, HR=0.14 ) rispetto a quelli di età maggiore o uguale a 70 anni ( numero di decessi: Delta=113, Omicron=135; HR=0.44, P minore di 0.0001 ).
Non è stata trovata alcuna evidenza di una differenza di rischio tra variante e numero di comorbilità.
I risultati supportano studi precedenti che avevano mostrato una riduzione della gravità dell'infezione da Omicron BA.1 rispetto a Delta in termini di ricovero ospedaliero.
Questo studio ha mostrato una riduzione del rischio di morte per COVID-19 per la variante Omicron rispetto alla variante Delta. ( Xagena2022 )
Ward IL et al, BMJ 2022; 378: e070695
Inf2022
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